Introduzione
Sapere bene come gestire una vasca rende sicuramente più facile mantenere in salute il nostro Betta, seguendo alcune regole sarà anche divertente entrare in questo nuovo mondo.
Gestione della vasca
Quando avremo la tanto sognata vasca con il nostro Betta e magari anche con i suoi compagni di vita, allora dovremo già sapere come prenderci cura dei nostri pesci, cosi da poter dare a loro una vita felice ed in piena salute.
Questo cosa significa? Che dovremo sapere come poter evitare malattie, stress e mal gestione dell’acquario.
Cercherò di aiutarvi con questo articolo su come gestire al meglio i cambi settimanali, il controllo dei valori dell’acqua, e la sua alimentazione. Se avrete costanza e passione darete al vostro Betta e compagni una vita lunga e felice, purtroppo ci sono troppe disinformazioni riguardo alla gestione di questi pesci. I Betta sono pesci davvero meravigliosi, molto socievoli ed intelligenti secondo me, e noi dobbiamo dare loro tutto il meglio che possono avere per una vita meravigliosa. Nessuno ci obbliga ad acquistare dei pesci, e se lo facciamo dobbiamo prendercene veramente cura ricordiamo sempre che sono esseri viventi e non oggetti!
Credo sia anche una questione di buona educazione e di responsabilità nel sapere dare un buon esempio e nel frattempo educare anche i bambini al rispetto per gli animali e alla loro cura, e se faremo tutto questo loro ci regaleranno anni pieni di momenti meravigliosi. Naturalmente se starete leggendo questo mio articolo vorrà dire che vi starete avvicinando a questo fantastico mondo, o che magari avete già acquistato uno o più Betta da mettere nelle vostre vasche, ovviamente mi auguro che voi vi siate ben informati prima di acquistare i pesci, la vasca e gli accessori, se avrete fatto tutto questo la gestione della vasca e dei pesci sarà molto più semplice e piacevole! Fatta questa piccola premessa di buon senso, passerei al lato pratico!
Un acquario deve avere attenzioni giornaliere e settimanali, è un pò come gestire una casa, se ne avremo cura ogni giorno riusciremo davvero a vivere in un ambiente perfetto, la stessa cosa vale per gli acquari ed i loro abitanti.
Cambi d’acqua settimanali
Una cosa molto importante sono i cambi parziali che dovremo fare ogni settimana nell’ordine almeno del 20% .
Come fare? Dovremo preparare l’acqua con i giusti valori e la giusta temperatura in una tanica pulita, cosi da avere subito pronta l’acqua per il ricambio settimanale. Io uso acqua di osmosi ricostruita con i sali liquidi separati, metto un riscaldatore all’interno della tanica cosi da portare la temperatura (consigliata) di 26C°.
Una volta che siamo pronti con questa fase, passiamo alla sifonatura della vasca. Facciamo molta attenzione a questa procedura importante, non dovremo andare a smuovere il fondo per evitare di sollevare troppo sedimento che possa contenere elementi inquinanti e batteri pericolosi per i pesci, a questo merito troveremo in commercio sifoni adatti a tale scopo. Avremo molta cura nel rimuovere il più possibile materiale organico (cibo avanzato e escrementi dei pesci)
ne troveremo anche su foglie, radici, legni ecc….
Dovremo fare un lavoro certosino e porre molta attenzione a non creare danni ai pesci( aspirarli) o alle piante. Per fare tutto questo ci muniremo di sifone collegato ad un tubo, oppure ad una semplice canna dell’acqua.
Ora saremo pronti a rimettere l’acqua mancante preparata in precedenza. Mi permetto di darvi dei consigli su come fare anche in questa fase. Ponete la tanica a una altezza superiore all’acquario cosi da non avere difficoltà nel travasare l’acqua in vasca, potete usare una scala o mettere come faccio io la tanica su un apposita mensola sopra le vasche, accertatevi che la suddetta mensola regga il peso della tanica prima di fare danni irreparabili 🤣 🤣
Per reintegrare l’acqua mancante io uso sempre un tubicino dell’aria, quello che si usa per attaccare le porose, avete presente? Questo vi permetterà di far scendere piano piano l’acqua in vasca senza avere cambi di valori o temperatura troppo forti cosi da procurare eventuali stress ai pesci, inoltre vi consentirà di non andare a smuovere troppo il fondo dell’acquario e creare turbolenze non gradite ai pesci, cosi anche loro avranno modo di ambientarsi gradualmente alla nuova acqua. Tenete sempre bene a mente che la massima igiene e valori perfetti dell’ acqua nel vostro acquario permetterà di vivere al meglio ai vostri pesci, sembra complicato ma credetemi non lo è, personalmente allevando faccio sifonature e cambi d’acqua giornalieri e noto una differenza abissale nella crescita e nella salute dei pesci.
Cosa serve per fare i cambi d’acqua?
Servono davvero poche cose, tanica, acqua di rete, acqua di osmosi, tubo o sifone, tubicino per reintegrare l’acqua in vasca.
Come controllare i valori?
Anche per questo capitolo vi riporto la mia esperienza personale, certo che sui vari social ne avrete sentite di tutti i colori ☺ ☺
Questa fase del controllo dei valori la ritengo altrettanto importante, anzi dire importantissima!
E’ buona abitudine fare dei controlli almeno 1 volta a settimana, cosi da avere sempre sott’occhio l’ andamento della vostra vasca e la salute dei vostri amati Betta.
Vi porterà via pochissimo tempo, quindi non lesinate le vostre attenzioni riguardo anche a questa fase dei controlli.
Ovviamente se la vasca è gestita sempre correttamente, grossi problemi non ne avrete, ma prevenire è meglio che curare dicono. Importante sarà avere sempre sotto controllo i valori di PH KH GH NO2 NO3, anche qui vi dovrete munire di una valigetta con tutti i reagenti liquidi, in commercio ne troverete di diverse marche e prezzi, vi SCONSIGLIO di acquistare e usare le striscette, che si costano molto meno, ma altrettanto meno valgono, non sono per niente affidabili e rischiereste di avere dei valori falsati con conseguenti gravi problemi nella gestione dell’acquario e per la salute dei pesci!
All’interno della valigetta dei reagenti ovviamente troverete tutte le istruzioni, sono davvero spiegate molto bene e di semplice comprensione e questo vi renderà la vita facile.
Leggete attentamente e procedete al controllo dei valori dell’acqua. Pochi minuti del vostro tempo alla settimana permetteranno ai vostri pesci di vivere a lungo ed in piena salute!
Vi chiederete perché i valori perfetti siano cosi importanti?
Per mie esperienze personali posso garantirvi che far vivere i pesci in acque non idonee al loro habitat li rende apatici, con poca voglia di cibarsi, riprodursi e non vi regaleranno mai i colori meravigliosi che dei pesci super sani e tenuti bene vi daranno. E’ veramente una gioia vederli attivi, colorati, pieni di vita e di salute, e questo deve essere il nostro compito da fare nel migliore dei modi!
Provate a far vivere questi meravigliosi animali in acque non idonee o in vasche putride e vi accorgerete di quanta bellezza vi starete perdendo. Sono davvero importanti, sballare i valori di PH GH e KH NO3 e NO3 fa tutta la differenza del mondo, sia che li vogliate allevare o che li vogliate riprodurre, persino la loro crescita sarà compromessa da un acqua non idonea al loro habitat, ed una crescita anomala andrà anche ad influire sulle loro difese immunitarie. Vedere un Betta poco grintoso o svogliato è proprio un brutto vedere, allora date il massimo che potete sempre.
Alimentazione
Altro capitolo super importante è l’alimentazione.
Anche qui cercherò di portare la mia esperienza in vostro aiuto. Partiamo dal fatto che curare in modo molto attento l’alimentazione renderà il nostro lavoro (hobby) più soddisfacente possibile. Allevando da alcuni anni i Betta ritengo corretto nutrire i miei pesci 2 volte al giorno 7 giorni su 7, come detto precedentemente i pesci in natura mangerebbero sempre se potessero, ovviamente noi abbiamo il modo e la comodità di rendere a loro la vita facile, non dovranno di certo impazzire per trovare del cibo saremo noi a preparare loro dei pranzetti succulenti 😉
Ovviamente vanno fatte delle dovute distinzioni tra pesci adulti, avannotti e pesci subadulti. Ovviamente ci saranno alimentazioni distinte in base all’età ed alla crescita, ma anche a cosa vorremo fare con i nostri pesci, se una normale gestione in vasca oppure una riproduzione o un accrescimento degli avannotti, e di questo ne parlerò in un articolo dedicato! Un consiglio che mi sento di darvi è quello di variare il più possibile l’alimentazione tra cibo vivo, congelato e in granuli.
Alimentazione quotidiana
Arriviamo quindi al punto come e cosa fare?
Personalmente cerco sempre di alimentare i pesci a distanza di almeno 9 ore da un pasto all’altro. Ovviamente per chi non avesse queste possibilità per motivi di lavoro o cose del genere vi consiglio di trovarvi un modo che possa dare equilibrio al modo di alimentare i vostri pesci.
Io parto alle 9.00 di mattina e do il primo pasto ed alle 18.00 faccio il secondo. Alterno se possibile il cibo vivo al granulato, oppure il cibo congelato al granulato non devono mai mancare i Chironomus, Artemia salina, Dafnie, larve di zanzara tutti cibi con una buona percentuale di proteine. I Chironomus con il 50% di proteine sono un cibo altamente consigliato e altamente gradito ai Betta, l’Artemia salina addirittura con circa il 55% di proteine ed altrettanto le Dafnie, tutti cibi di cui vanno molto ghiotti i miei pesci. Ricordatevi sempre che il Betta è insettivoro e quindi adora la ciccia 😁 . Nel caso abbiate pesci debilitati fate davvero una cura ricostituente di Chironomus e vedrete che in poco tempo si rimetteranno in forma. Anche il cibo secco in granuli ha una sua bella importanza, perché integrato di tutti i nutrienti essenziali per una buona salute dei pesci.
Personalmente mi trovo bene con una granulometria che va da 0,5 mm a 0,8 mm per i pesci giovani dai 2 ai 3 mesi,poi con una granulometria da 0,8 a 1,2 mm vedo che mangiano senza troppi problemi e senza avere costipazioni dovute a volte a granulometrie troppo grandi. Le proteine come detto prima sono molto importanti danno energia e vitalità al pesce, però non dobbiamo abusarne, causa il rischio a lungo andare di problemi renali e al fegato, quindi serve la giusta misura in tutto quello che facciamo, un forte apporto di proteine servirà sopratutto alla preparazione della riproduzione che spiegherò in un altro articolo dedicato. Altro cibo granulare che uso e che mi trovo davvero bene è a base di Krill anche questo con con il 55% di proteine e con un altro fattore per me molto importante, è ricco di astaxantina che favorisce la sviluppo della colorazione rosso arancio dei Betta.
Un tipo di alimento che invece SCONSIGLIO è il mangime in fiocchi soprattutto a base vegetale, il tipico mangime per pesci erbivori per farvi capire, può procurare un dimagrimento dei pesci e presentare un nuoto davvero difficoltoso dovuto al gas che si forma all’interno dell’ intestino, cosi come un alimentazione troppo esagerata procurerebbe una costipazione potendo portare anche alla morte del pesce.
Temperatura in vasca
Ultima ma non meno importante questione è il controllo quotidiano delle temperature in vasca. Un consiglio veramente importante che voglio darvi affidatevi a riscaldatori veramente professionali e non acquistate prodotti di bassa qualità, rischiereste di trovarvi i pesci morti per uno sbalzo improvviso della temperatura come purtroppo è successo ad alcune persone che conosco, pesci arrostiti o morti di freddo purtroppo…😭
Pochi euro fanno tutta la differenza del mondo tra un riscaldatore scarso o un prodotto valido. Ovviamente dovrete anche tenere conto del litraggio della vostra vasca, e di conseguenza adeguare i watt di potenza del vostro termostato. Anche un buon termometro servirà ad avere sempre un controllo perfetto e costante delle temperature.
In commercio troverete il classico termometro in vetro oppure esistono ottimi prodotti anche digitali con una facile lettura della temperatura. Seguite questi consigli e vi godrete al meglio pesci e vasche, buon divertimento allora 🥰
Foto copertina © Marco Nicoli
Foto articolo © Marco Nicoli